La via Crucis de “La Pietra Scartata”. X stazione: la via… Nudi di fronte a un’evidenza non attesa e desiderata (10)

“Ci siamo sentiti menomati. Abbiamo pianto insieme. Eravamo pieni di interessi, niente poteva colmare questa ‘assenza’”

Prosegue la via crucis de “La Pietra Scartata”, con letture, riflessioni e commenti tratti e ispirati dall’opera di Marco Griffini “…ma Dio tace” e curata dal Gruppo Familiare Ai.Bi. della Campania e, in modo particolare, dalla nostra Maria Piscopo che seguirà la nostra preghiera ogni giorno fino alla domenica di Pasqua, accompagnandoci da lassù.
Le prime nove stazioni sono già state pubblicate (vedi elenco e link in fondo alla pagina). Questa è la decima stazione.

DECIMA STAZIONE
GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI

– O Cristo, noi Ti adoriamo e Ti benediciamo.
– Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.

Nudi di fronte a un’evidenza non attesa e desiderata

Uno o più lettori

L’incredulità è stato il sentimento dominante: nel senso che così giovani e pieni di tanti sogni non avremmo potuto immaginare la negazione di qualcosa che senti essere parte di te, di noi ‘nuova famiglia’».
«È indubbio che la sterilità vissuta nel momento della scoperta è paragonabile a un ‘lutto’: quasi che l’amore non si possa concretizzare in qualcosa di visibile, di nostro… il dono del nostro amore non poteva nascere. L’elaborazione di tutto questo c’è stata, confinata spesso nel silenzio di una coppia ‘svuotata’ (che pregando il Signore chiede: perché?)».
«Ci siamo sentiti menomati. Abbiamo pianto insieme. Eravamo pieni di interessi, niente poteva colmare questa ‘assenza’»

Lettore

La scoperta della sterilità, in un primo tempo accolta quasi con incredulità, comporta anzitutto un senso di perdita, di menomazione, di impotenza, di vuoto e di mancanza. A questo si accompagnano sentimenti di delusione, di stanchezza, di frustrazione. In ciò consiste il lutto. La sterilità comporta un sacrificio ‘netto’ rispetto al desiderio di generare il figlio tanto atteso e desiderato. La perdita riguarda non solo l’esperienza del coniuge ‘responsabile’ della sterilità nel suo rapporto (esistenziale) con se stesso, ma anche e soprattutto la relazione all’interno della coppia. La ‘perdita’ priva questo uomo e questa donna della possibilità di avere un figlio l’una con l’altro e l’uno grazie all’altra.

Contempliamo e preghiamo
Contempliamo coloro i quali a causa della sterilità hanno rinunciato alla maternità e alla paternità. Preghiamo perché riescano a vedere negli occhi di un bambino abbandonato quelli di loro figlio.

Preghiere e canto: Padre nostro, Ave, Gloria.
Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
(10 segue)

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