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Aumento significativo dei minori stranieri non accompagnati in Italia: ora sono più di 20 mila 

l numero dei minori stranieri non accompagnati in Italia raggiunge cifre senza precedenti: 20681. Uno su quattro proviene dall’Egitto e l’età media  continua a diminuire. Attualmente, circa il 24,6% dei minori migranti soli ha sedici anni, rispetto al 19,1% dell’anno precedente


In Italia, il numero dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) raggiunge la cifra di 20.681, secondo il report mensile del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a fine aprile. Questo trend in aumento è evidente da diversi mesi, con il mese di dicembre che aveva già registrato 20.089 MSNA, mantenendosi costantemente sopra la soglia dei 19.000 nei mesi successivi. Questi numeri si discostano significativamente dai dati degli anni precedenti: alla fine del 2021, si contavano 12.284 minori, e anche durante gli anni in cui gli sbarchi erano più intensi, come nel 2016-2017, quando si verificò l’emergenza migratoria e venne approvata la legge Zampa sui MSNA, il numero dei minori migranti non accompagnati era inferiore rispetto a oggi: il 31 dicembre 2017 erano presenti in Italia 18.308 MSNA, mentre un anno prima erano 17.373.

Tra questi minori, uno su quattro proviene dall’Egitto (24,6%), mentre più di uno su cinque arriva dall’Ucraina (22,8%). È la prima volta, dall’aprile 2022, che l’Ucraina non rappresenta più il principale paese di provenienza. A fine aprile, infatti, sono stati registrati 4.706 MSNA fuggiti dal conflitto in Ucraina, mentre gli arrivi dall’Egitto ammontavano a 5.094. Il picco dei minori ucraini si è registrato nel luglio 2022, con la presenza di 5.577 MSNA. Attualmente, l’86,2% dei minori non accompagnati è di sesso maschile, mentre il 13,8% è di sesso femminile. Il 44,5% ha 17 anni. Nel solo mese di aprile, sono stati registrati 2.046 nuovi MSNA, di cui 1.539 provenienti da sbarchi e 507 ritrovati sul territorio italiano. Un terzo dei nuovi arrivi proviene dall’Egitto, seguito da Tunisia, Guinea e Costa d’Avorio. Per le ragazze, l’Ucraina rimane il principale paese di provenienza, rappresentando l’84% delle nuove arrivate su un totale di 2.860. Prima dell’inizio del conflitto in Ucraina, al 28 febbraio 2022, i minori stranieri non accompagnati erano complessivamente 11.201, con il 97% di essi di sesso maschile. L’arrivo di MSNA dall’Ucraina ha quindi sicuramente modificato la composizione dei minori migranti per quanto riguarda il genere e l’età, ma da solo non spiega l’aumento dei numeri.

L’aumento significativo delle presenze dall’Egitto e dall’Afghanistan

La crescente presenza di minori migranti soli è un dato innegabile. Recentemente, un’ordinanza della Protezione Civile ha riconosciuto l'”eccezionale afflusso di minori tra le persone migranti” e ha permesso alle comunità autorizzate o accreditate per l’accoglienza dei minori di età inferiore ai 14 anni di derogare alle capacità previste, aumentando la capienza fino al 25% dei posti stabiliti. Questa decisione riflette la consapevolezza che i numeri dei minori migranti soli sono strutturalmente alti e si prevede che rimarranno tali. >>>>>Inoltre l’età media dei minori continua a diminuire, anche escludendo i minori ucraini. Attualmente, circa il 24,6% dei minori migranti soli ha sedici anni, rispetto al 19,1% dell’anno precedente. Sulla base delle osservazioni sul campo, è evidente che la questione della verifica dell’età minorenni non è più così rilevante, poiché si può chiaramente vedere che si tratta di ragazzi sia alle frontiere che durante gli sbarchi.

Il tema della nazionalità

Tra aprile 2022 e aprile 2023, il numero dei minori provenienti dall’Egitto è più che raddoppiato, passando da 2.325 a 5.094. Si tratta di una migrazione che mira a stabilirsi in Italia, con destinazione principale nelle grandi città, spinta da motivazioni lavorative e dalla speranza di trovare una vita migliore, scappando da zone depresse. Nonostante spesso abbiano parenti o conoscenti già presenti nel paese, c’è il rischio che finiscano sfruttati come manodopera senza un lavoro regolare. Tra questi ragazzi ci sono anche quelli di 15 e 14 anni, talvolta ingenui e poco informati sulle dinamiche della migrazione. Anche gli afghani hanno registrato un notevole aumento quest’anno, passando da 362 a 580. Sono determinati e hanno un chiaro progetto migratorio, puntando a raggiungere Germania, Francia, Regno Unito e Svizzera a ogni costo. Basta trascorrere qualche giorno a Trieste o Roccella per rendersene conto: sono ragazzi che si allontanano dai centri di accoglienza e dall’Italia il prima possibile. Inoltre, il tasso di allontanamento è aumentato notevolmente, passando dal 16% ad aprile 2022 al 34% ad aprile 2023.

I corridoi umanitari

I corridoi umanitari rappresentano un canale sicuro per l’accesso in Italia e favoriscono un’interazione controllata e assistita nel territorio, consentendo l’integrazione dei migranti. Tuttavia, è importante riconoscere che questo modello potrebbe non essere estendibile su vasta scala. Ne abbiamo parlato in un recente articolo disponibile QUI.

(Fonte: Vita.it)

 



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