Salta al contenuto Skip to sidebar Skip to footer

Aprire la casa e il cuore: l’esperienza di accoglienza di Elena e Giorgio

Come l’affidamento temporaneo di bambini in difficoltà ha cambiato la vita di una famiglia. Leggi la testimonianza della coppia


Elena e Giorgio sono una coppia di sposi che da qualche anno hanno deciso di aprire la loro casa e il loro cuore a dei bambini in difficoltà, offrendo loro un affidamento temporaneo. Un gesto di amore che ha coinvolto tutta la famiglia, comprese le loro quattro figlie, e che ha trasformato la loro vita.

La testimonianza di Elena e Giorgio

In una recente intervista, la coppia ha raccontato la storia del percorso intrapreso: “Abbiamo vissuto l’adolescenza delle nostre figlie con fatica, ci sentivamo spesso inadeguati e scoraggiati –   racconta Elena – (….) sentivo forte la chiamata a condividere la vita con gli ultimi. Mio marito invece non era convinto, aveva paura della novità e del distacco. Ma poi si è lasciato coinvolgere dal mio desiderio e dalla fiducia nel Signore”.
Così hanno iniziato a fare accoglienza di neonati, che sono rimasti con loro per pochi mesi, fino a trovare una famiglia adottiva. “Sono stati momenti intensi e bellissimi – dice Giorgio. – Mi sono innamorato di quei bimbi, li avrei tenuti per sempre. Ma ho capito che l’amore non è possesso, ma libertà. Lasciarli andare è stato doloroso, ma anche una gioia, perché sapevo che avrebbero avuto una vita migliore”.
Elena e Giorgio hanno potuto contare anche sull’aiuto delle loro figlie, che hanno accolto i fratellini con affetto e responsabilità. “L’accoglienza ha tirato fuori il meglio di noi – afferma Elena. – Ha migliorato il nostro rapporto di coppia e di famiglia, ha aumentato la nostra autostima, ha arricchito la nostra esperienza umana. Dio stesso, in Gesù, ha voluto provare l’esperienza umana, fatta di relazioni e di amore”.
Sono grati al Signore per averli chiamati a questa avventura, che li ha resi più felici e più vicini a Lui.
L’intervista si chiude con una citazione di don Oreste Benzi: “Le cose belle prima si fanno e poi si pensano”.

[Fonte: semprenews.it]



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora
inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..

Lascia un commento