Adozione internazionale. Ci potrebbero essere problemi con il sacramento del battesimo?

Uno dei dilemmi di molte famiglie è se battezzare o no il proprio figlio adottivo, non sapendo se ha già ricevuto questo sacramento. Don Massimiliano, consigliere spirituale de “La Pietra Scartata”, ha dato una risposta esaustiva al problema

Può capitare che alcune famiglie adottive si chiedano se possono o meno battezzare il loro figlio. La domanda che spesso si pongono è “e se fosse stato già battezzato?”.
Una coppia ha inviato una mail ad Amici dei Bambini per chiedere informazioni a riguardo:
«Vorremmo battezzare nostro figlio di sette anni che abbiamo adottato due mesi fa, ma non sappiamo se per caso sia già stato battezzato. Come ci dobbiamo comportare?»

A rispondere a questa domanda è stato Don Massimiliano, consigliere spirituale de La Pietra Scartata: 

«Cari genitori, il Battesimo può certamente essere celebrato, come indica il Codice di diritto canonico. Se, dopo aver condotto una seria e diligente ricerca, esistono dubbi che non si possono chiarire sul fatto che il bambino sia stato o meno battezzato o se lo sia stato in modo valido, si procede al Battesimo sotto condizione, ovvero: “(Nome), se non sei ancora battezzato, io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Occorre incontrarsi con il Parroco e accordarsi per la preparazione e la celebrazione. Buon cammino!»

In tale occasione potreste chiedere al vostro Parroco di prendere in considerazione anche la possibilità di “benedire la vostra adozione”. Infatti le famiglie di Amici dei Bambini e de ” La Pietra Scartata ” hanno introdotto in diverse diocesi italiane il “Rito della Benedizione delle Adozioni”. La celebrazione intende esprimere il senso cristiano dell’accoglienza come un’adozione vissuta nel nome del Signore e condivisa con la comunità ecclesiale. Si tratta di un momento liturgico durante il quale la famiglia adottiva testimonia comunitariamente e davanti al Signore l’accoglienza del loro figlio come “nascita adottiva”: c’è un bambino che non era più figlio e che torna a esserlo, accolto, nel nome del Signore, da un nuovo padre e una nuova madre.
Per maggiori informazioni , sul “Rito della Benedizione delle Adozioni”, leggere QUI